Nell’industria galvanica i metalli vengono rivestiti con uno strato di materiale differente da quello di base per motivi tecnici oppure estetici. Per la corrosività delle sostanze coinvolte nei processi di produzione è indispensabile scegliere con attenzione i componenti dell’impianto.


Le fasi della lavorazione galvanica

La lavorazione galvanica si articola essenzialmente in tre fasi:

  1.  Preparazione della superficie
  2. Deposizione del rivestimento
  3. Finitura

Prima di rivestire il pezzo metallico è infatti necessario ripulirlo dai grassi derivanti dalle lavorazioni precedenti tramite dei detergenti a base acquosa; la sgrassatura più utilizzata è quella alcalina, nella quale i grassi vengono convertiti in sostanze idrosolubili. Il pezzo metallico viene poi sottoposto a decapaggio.

Il decapaggio è un trattamento chimico che ripulisce la superficie dei metalli; può essere chimico o elettrochimico, il primo fa uso di acidi come l’acido cloridrico, solforico, nitrico e fluoridrico, mentre per il secondo si impiega acido solforico o cloridrico. Una volta terminata la fase di immersione, il pezzo lavorato viene risciacquato, solitamente con acqua, che deve poi essere sottoposta ai necessari trattamenti per depurarla dagli inquinanti.

Una volta preparato, il pezzo viene sottoposto al trattamento di deposizione, nel corso del quale una pellicola metallica viene deposta sulla superficie grazie al passaggio di corrente elettrica continua attraverso una soluzione acquosa contenete ioni del metallo di rivestimento.
Si passa quindi all’operazione di pulitura e infine all’essiccazione dei pezzi metallici trattati, operazione indispensabile per evitare la formazione di macchie dovute all’umidità.

Componenti per l’industria galvanica

In ogni fase dell’industria galvanica è indispensabile utilizzare componenti resistenti alla corrosione: sono corrosivi gli acidi necessari per preparare le superfici ai trattamenti, e lo sono anche le acque reflue utilizzate in grandi volumi per la pulitura dei pezzi metallici.
In questo tipo di industria i processi di depurazione sono infatti particolarmente impegnativi per la presenza di numerose sostanze organiche insolubili e di agenti inquinanti come cadmio, alluminio, piombo, cloro e altri metalli pesanti.

Tutti i componenti che vengono a contatto con gli agenti corrosivi devono essere in polimeri plastici resistenti alla corrosione. Nei processi galvanici vengono impiegate valvole a sfera, valvole a membrana, strumentazione per il controllo delle variabili (flussimetri, manometri, misuratori di livello…).

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Qui è possibile consultare la tabella delle compatibilità chimiche dei diversi polimeri plastici in relazione alla concentrazione della sostanza corrosiva e alla temperatura d’esercizio.

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