Il vetro è tra i materiali più usati fin da tempi molto antichi; oggi vengono realizzati trattamenti di superficie del vetro che permettono di ottenere finiture particolari.
Come si produce il vetro
All’interno delle vetrerie il vetro viene prodotto a partire da polvere di silice, carbonato di sodio, calcare e altre sostanze che vengono mescolate con acqua e con frammenti di vetro riciclato. Il tutto viene introdotto in una fornace dove le sostanze vengono riscaldate a temperature che raggiungono i 1500 °C, e portate allo stato liquido.
Nella fornace un omogenizzatore mescola il vetro fuso. Durante l’affinamento si lavora per depurare il vetro dalle impurità , aggiungendo delle sostanze affinanti che sprigionano gas. Il procedimento dura diverse ore; una volta terminata questa fase, il vetro viene colato e plasmato ancora caldo. Viene poi raffreddato progressivamente.
Trattamenti di superficie del vetro: opacizzazione e lustri
Il vetro è un materiale molto versatile, utilizzato in architettura e anche nella vita quotidiana per realizzare oggetti d’uso comune come i bicchieri, ma anche soprammobili e vasi.
Grazie ai trattamenti superficiali è possibile dare finiture speciali ai pannelli in vetro, rendendoli idonei a diversi usi. L’opacizzazione, per esempio, permette di mantenere la trasparenza del pannello in vetro eliminando però la trasparenza. Per ottenere questo effetto ci sono diversi sistemi.
Un metodo fisico è la sabbiatura, che prevede che della sabbia sia lanciata ad alta velocità sul vetro; la satinatura o acidatura è invece un processo chimico che coinvolge l’acido fluoridrico.
Un altro processo al quale viene sottoposto il vetro, questa volta per abbellire vasi, bicchieri o piatti, è quello che permette di ottenere i lustri, che ricoprono il vetro di un film colorato e brillante, a volte addirittura composto da metalli preziosi.
I lustri sono preparati a base di composti con metalli preziosi, combinati con resine che permettono di formare una pellicola superficiale. Le finiture sono diverse: ci sono miscele con finiture brillanti, preparati che contengono agenti opacizzanti, altri con metalli bruniti. Ci sono anche preparati per lo spolvero fatti in oro, oro bianco o argento.
I fluidi necessari per realizzare queste particolari lavorazioni sono molto aggressivi, per questo è necessario utilizzare per il loro dosaggio delle valvole in plastica resistenti alla corrosione.