Gli attuali macchinari per autolavaggio permettono di pulire perfettamente l’auto e mantenere così la carrozzeria in buone condizioni:
se si lasciano depositare, il fango, le polveri e lo smog finiscono in effetti per corrodere il metallo.
Per fare in modo che il lavaggio risulti efficace senza essere troppo aggressivo, è importante che i macchinari abbiano spazzole di qualità e che i detergenti impiegati siano dosati correttamente.
Dosaggio dei detergenti nell’autolavaggio
C’è chi ama prendersi cura della propria auto lavandola a mano, ma le macchine per autolavaggio oggi permettono di pulire accuratamente la carrozzeria e le ruote grazie a spazzole morbide, che rimuovono polvere e sporcizia dalla carrozzeria senza danni, e ai molti detergenti differenti, che dal prelavaggio alla lucidatura finale, permettono di dare nuova vita all’auto.
Di fondamentale importanza è il giusto dosaggio dei detergenti: una quantità troppo bassa non permetterebbe la pulizia, mentre una dose eccessiva potrebbe danneggiare le superfici e aumenterebbe i costi.
Dietro ai buoni risultati e all’ottimizzazione dei costi ci sono tecnologie evolute: per il controllo dell’acqua e il dosaggio dei detergenti vengono impiegati misuratori di portata e flussimetri, elettrovalvole e valvole a solenoide resistenti alla corrosione, come quelli di ASV Stubbe.
L’impatto ambientale dell’autolavaggio
E’ possibile diminuire l’impatto ambientale di un autolavaggio in diversi modi; ad esempio, come accade nei macchinari più moderni, si può ridurre la quantità di acqua impiegata aumentando la pressione nelle fasi chiave per il lavaggio. In fasi secondarie, invece, sono la riduzione della pressione e della quantità di acqua a rendere più ecologico il processo, senza pregiudicare il risultato.
Naturalmente è fondamentale anche trattate adeguatamente l’acqua reflua degli impianti di autolavaggio; per la depurazione e il trattamento delle acque si usano valvole di intercettazione, flussimetri e raccordi in PVC, che resistono alla corrosività dei detergenti.