Le piscine di acqua salata offrono un’esperienza particolarmente gradevole perché non essendo disinfettate col cloro, non hanno il suo caratteristico odore. A disinfettare l’acqua è infatti sufficiente il sale, che, però, rende l’acqua corrosiva. Per questo motivo è necessario che queste piscine siano costruite con materiali in grado di resistere alla corrosione.
Piscine d’acqua salata e corrosione, i componenti giusti per l’impianto
Nelle piscine di acqua salata i sistemi di filtrazione rimangono quelli classici. In realtà , però, l’acqua salata ha un impatto molto diverso sui materiali rispetto all’acqua dolce: l’acqua salata provoca corrosione ed è perciò è necessario dotare la piscina di componenti realizzati in plastica, come quelli di ASVShop.
Scarica il pdf con la resistenza alla corrosione negli impianti con acqua di mare.
All’interno di una piscina con acqua salata possono essere utilizzati tubi e raccordi in PVC, valvole a sfera, flussimetri e pompe in plastica
Scopri di più sulle tipologie di valvole per piscine in questo altro articolo del nostro blog.
I vantaggi delle piscine di acqua salata
Nelle piscine di acqua salata si aggiunge il sale all’acqua dolce; il sale viene trasformato in cloro tramite elettrolisi grazie a dei dispositivi detti clorinatori. L’acqua è esposta a una corrente di basso voltaggio tra gli elettrodi ed è così che il sale viene convertito in acido ipocloroso e ipoclorito di sodio.
Queste sostanze igienizzano l’acqua, riducendo la necessità di introdurre cloro, che può risultare irritante per la pelle e per gli occhi e dà all’acqua l’odore caratteristico, ben poco gradevole.
Quando si usa il cloro come sterilizzante, l’acqua assume un odore forte anche per la presenza di residui di sostanze, in particolare di acido cianurico, necessario per evitare che la luce del sole annulli l’effetto del cloro.
Una piscina sterilizzata semplicemente col sale permette di avere una protezione più naturale e un comfort maggiore: l’acqua salata ricorda l’acqua di mare, anche se la concentrazione salina è decisamente inferiore.
Abbiamo parlato anche di impianti per talassoterapia in un altro articolo del nostro blog.
Targhette per Tubazioni e Segnaletica nelle Piscine
In un ambiente complesso come quello delle piscine, la sicurezza e l’efficienza operativa sono fondamentali. Per ingegneri termotecnici e professionisti che operano nel settore termale, l’uso di etichette per la segnalazione delle direzioni di flusso e targhette per la numerazione delle valvole rappresenta un elemento chiave per garantire il corretto funzionamento dell’impianto idraulico.
L’importanza della segnaletica nelle piscine
Le piscine, sia pubbliche che private, richiedono un sistema ben organizzato di tubazioni e valvole per gestire l’acqua, le sostanze chimiche e il riscaldamento. La segnaletica non è un’opzione, ma una necessità per:
- Migliorare la sicurezza: Etichette chiare riducono il rischio di errori umani, minimizzando incidenti durante la manutenzione.
- Ottimizzare l’efficienza operativa: Sapere esattamente quale tubazione o valvola serve quale area aiuta a risolvere rapidamente eventuali problemi.
- Facilitare la manutenzione: Gli operatori possono identificare rapidamente i componenti critici senza dover ricorrere a complicate planimetrie.
Tipi di segnali e targhette essenziali
Etichette per la segnalazione delle direzioni di flusso
Indicare chiaramente la direzione in cui l’acqua o altri fluidi si muovono attraverso le tubazioni è vitale per evitare errori. Queste etichette:
- Riducono i tempi di intervento in caso di guasti.
- Guida visivamente i tecnici, facilitando l’identificazione dei percorsi dei fluidi.
Targhette per la numerazione delle valvole
Ogni valvola ha un ruolo specifico nel sistema di gestione delle piscine. Numerarle consente:
- Identificazione rapida durante i controlli di routine.
- Riduzione degli errori nelle operazioni di apertura e chiusura.