Le cure termali, una tradizione che affonda le sue radici nell’antichità , continuano a offrire benefici terapeutici in contesti contemporanei come le moderne SPA.
Questi spazi non solo forniscono momenti di relax, ma regalano un’esperienza di benessere completa. Tuttavia, per garantire un’esperienza ottimale, è essenziale che l’acqua sia trattata con la massima cura e che gli impianti siano progettati per resistere alla corrosione, una sfida comune quando si tratta di gestire acque minerali.
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Gli esercizi in acqua sono una soluzione ideale per la riabilitazione dopo traumi o interventi di vario genere perché in acqua il nostro corpo pesa il 90% in meno e per questo motivo l’impatto sulle articolazioni è inferiore e i movimenti sono più facili.
Nasce così l’idrokinesiterapia, una terapia in acqua che porta benefici contro la rigidità muscolare, il dolore e le limitazioni funzionali ed è utile nel caso di traumi, ma anche di problemi reumatologici o neurologici. Inoltre, può essere indicata anche per mantenere le funzionalità motorie nell’invecchiamento o per condizioni come l’obesità , nella quale la mobilità risulta limitata.
Caratteristiche delle piscine terapeutiche
Le piscine per la riabilitazione sono caratterizzate dall’avere una profondità massima limitata (intorno ai 120 cm): lo scopo, infatti, non è nuotare, ma svolgere esercizi che permettano di recuperare il tono muscolare, di migliorare la propriocezione e ri-allenare gli schemi motori.
La temperatura dell’acqua è piuttosto elevata, per favorire il rilassamento dei muscoli e la diminuzione del dolore. Le piscine fisioterapiche si trovano nei centri specializzati nella riabilitazione o nei centri benessere di alto profilo, ma anche nelle località termali, dove ai vantaggi di una attività fisica in acqua svolta sotto la guida di un terapeuta si aggiungono i benefici delle acque delle terme.
Il Trattamento delle Acque Termali
Le acque termali, note per le loro proprietà curative, variano a seconda della loro provenienza. Sostanze come lo zolfo beneficiano la pelle e aiutano in caso di malattie respiratorie e ginecologiche, mentre lo iodio possiede proprietà anti-infiammatorie e stimolanti. I bicarbonati, invece, sono utili per lenire problemi dermatologici come psoriasi e dermatite atopica nei bambini.
La sanificazione delle acque è cruciale per preservare questi benefici e per garantire la sicurezza nelle piscine termali, dove i microrganismi patogeni possono proliferare. A differenza dei contesti comuni, l’uso di cloro o bromo non è adeguato. Si preferiscono, invece, soluzioni meno aggressive come l’ultrafiltrazione e l’elettrolisi in cella a membrana. Un’altra interessante alternativa è la fitodepurazione, che sfrutta piante e sistemi di filtrazione naturali per purificare l’acqua senza l’uso di additivi chimici.
Come Limitare la Corrosione dell’Impianto Termale
Le acque termali, con la loro particolare composizione chimica, rappresentano una sfida per la durabilità dei materiali usati negli impianti. Le infrastrutture devono essere non solo resistenti alla corrosione ma anche in grado di gestire elevate temperature. Questo è fondamentale per processi come la nebulizzazione dell’acqua o la preparazione dei fanghi termali.
Per affrontare queste sfide, le tubazioni in polipropilene (PP) si sono dimostrate la scelta ideale. Questo polimero plastico offre una resistenza eccezionale ed è adatto anche per valvole e pompe dell’impianto.
Scopri di più sulla compatibilità di PVC, PP ed altre plastiche con i prodotti chimici.
Strategie per limitare la corrosione
- Materiali delle tubature e valvole: È consigliabile utilizzare valvole e tubazioni in PP, resistenti alla corrosione.
- Scambiatori di calore: Gli scambiatori in grafite rappresentano una soluzione molto efficiente.
- Pompe centrifughe: Pompe centrifughe orizzontali in PP in versione monoblocco o con giunto spaziatore.
L’importanza della segnaletica negli impianti per acque termali
In un ambiente complesso come quello delle piscine, la sicurezza e l’efficienza operativa sono fondamentali. Per ingegneri termotecnici e professionisti che operano nel settore termale, l’uso di etichette per la segnalazione delle direzioni di flusso e targhette per la numerazione delle valvole rappresenta un elemento chiave per garantire il corretto funzionamento dell’impianto idraulico.
Implementazione efficace della segnaletica
Ecco alcuni consigli per implementare un sistema di segnaletica efficace:
- Materiali resistenti: Usare materiali che resistano all’acqua, alle sostanze chimiche e ai raggi UV.
- Codifica dei colori: Utilizzare colori diversi per distinguere i vari tipi di fluidi o tipologie di acque termali.
- Aggiornamenti regolari: Verificare e aggiornare periodicamente le etichette per riflettere eventuali modifiche nel sistema.
Per gli ingegneri termotecnici e i professionisti delle piscine, le etichette per la segnalazione delle direzioni di flusso e le targhette per la numerazione delle valvole non solo migliorano l’efficienza operativa, ma sono fondamentali per mantenere la sicurezza dell’ambiente termale. Implementare un sistema di segnaletica efficace è un passo essenziale verso una gestione ottimale delle piscine.
Non sottovalutate l’importanza di una buona segnaletica; può fare davvero la differenza tra un impianto efficiente e uno problematico.