Nel campo del trattamento elle superfici, nel trattamento delle acque ma anche nei vari impianti di produzione, la precisione nella misurazione della pressione è fondamentale, soprattutto quando si trattano fluidi altamente corrosivi. I manometri sono strumenti cruciali, ma spesso non possono essere impiegati direttamente a contatto con questi fluidi estremi. Ecco dove entrano in gioco i separatori a membrana in plastica.
Cos’è un separatore a membrana?
I separatori a membrana sono accessori che si montano sotto i manometri. La loro funzione principale è proteggere il manometro dai fluidi di processo aggressivi, permettendo comunque una misurazione precisa della pressione. Sono particolarmente utili in contesti estremi dove, altrimenti, i manometri non potrebbero essere utilizzati.
Come funzionano i separatori per manometri
Il separatore viene installato direttamente a contatto con il liquido di processo. Al suo interno è presente una membrana flessibile che si flette proporzionalmente alla pressione esercitata dal fluido di processo. Questa flessione viene trasmessa al manometro tramite un fluido di trasmissione, permettendo al manometro di misurare la pressione senza entrare in contatto diretto con il fluido corrosivo.
Lo spazio superiore del separatore deve essere riempito con un fluido trasmettitore, che tramite la membrana trasmette la pressione del fluido nel sistema allo strumento per la misura di pressione (Manometro).
Scopri come riempire correttamente il separatore per manometri in questo articolo del nostro blog
Nel modello di separatore in plastica MDM 902, la membrana è realizzata in gomma EPDM e rivestita in PTFE dal lato che entra in contatto col fluido. Questi materiali offrono un’ottima resistenza ai fluidi aggressivi, garantendo la protezione necessaria al manometro per svolgere la sua funzione.
Scopri maggiori informazioni su come utilizzare un manometro per misurare la pressione dei liquidi in un impianto.
Da questo altro nostro articolo avrai invece informazioni su Misuratori e trasmettitori di pressione tipologie e funzionamento
A che cosa serve il separatore a membrana
Aggiungere il separatore al manometro può essere molto utile in caso di applicazioni con fluidi altamente corrosivi o con acque reflue, contaminate da particelle che provengono da scarichi industriali. In questi casi, se il manometro fosse a contatto diretto col fluido sarebbe presto danneggiato e ostruito dall’elevata viscosità e dalla presenza di particelle (qui si parla del trattamento dei reflui provenienti dalla produzione della carta). La presenza del manometro, con la membrana che separa il fluido di processo dal manometro, evita questo rischio.
L’aggiunta di un separatore al manometro è estremamente vantaggiosa in diverse applicazioni:
- Fluidi corrosivi: Nei processi industriali che coinvolgono acidi, basi o altri fluidi aggressivi, un manometro a contatto diretto sarebbe rapidamente danneggiato. Il separatore protegge il manometro permettendogli di funzionare correttamente anche in questi ambienti ostili.
- Acque reflue contaminate: Nei trattamenti delle acque reflue, come quelle provenienti dalla produzione della carta, i fluidi sono spesso contaminati da particelle solide che possono otturare i sensori di pressione. Il separatore evita che queste particelle danneggino il manometro.
- Fluidi che cristallizzano: Quando il fluido di processo tende a cristallizzare, un sensore di pressione diretto può essere compromesso. Il separatore a membrana previene questo problema mantenendo il manometro protetto.
Compatibilità chimica dei separatori per manometri
I separatori della serie MDM 902 sono disponibili in tre materiali diversi:
- PVC
- PP
- PVDF
Per sapere di più sulla compatibilità chimica, puoi scaricare il PDF con la tabella della compatibilità chimica.
Quando consulti la scheda tecnica del separatore, presta attenzione anche al diagramma pressione-temperatura.